La Chiesa Di S. Rocco A Carcina

Ultima modifica 3 maggio 2021

Fonte: Carla Fausti, Santuari e Cappelle votive: Itinerari di arte e religiosità popolare, ed. Comunità Montana di Valle Trompia, anno 2000.

 

SanRocco-Carcina

 

 

Il nucleo originario della piccola chiesa di S.Rocco, a Carcina, doveva occupare presumibilmente l'attuale seconda campata della navata e il presbiterio.

L'edificio originario, citato a partire dal 1567, probabilmente risale tra la fine del XV secolo e la prima metà del XVI, forse fondato per sciogliere un voto della comunità in onore di San Rocco di Montpellier, vissuto fra il 1346 e il 1376, il pellegrino francese invocato fin dal Medioevo come protettore dal terribile flagello della peste.

L'edificio è poi citato negli atti della visita pastorale di S. Carlo Borromeo del 1580, mentre nel 1582 il vescovo Giovanni Dolfin segnalò nel documento relativo allo stato dei lavori di miglioria dell'edificio che la chiesa era provvista di un'apertura a inferriata e di un portico antistante.

Ulteriori lavori di sistemazione vennero eseguiti successivamente, probabilmente alla fine del XVIII secolo.

Oggi all'interno della Chiesa si può ammirare la bella pala d'altare realizzata da Pietro Scalvini nel 1785, dedicata ai Santi Rocco, Pietro martire, Nicola da Tolentino e Sebastiano.


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