La Chiesa Di S. Rocco A Villa
Ultima modifica 3 maggio 2021
Fonte: Carla Fausti, Santuari e Cappelle votive: Itinerari di arte e religiosità popolare, ed. Comunità Montana di Valle Trompia, anno 2000.
Posta poco più in alto dell'abitato di Villa troviamo la chiesetta dedicata a S.Rocco, il Santo portettore degli appestati, con ogni probabilità fondata a seguito di un'epidemia nella seconda metà del XV secolo. Tale Santuario viene citato ufficialmente per la prima volta nel 1512, all'interno di un testamento dei un devoto. Tra il 1575 e il 1577, forse in seguito ad una nuova epidemia di peste, la chiesa venne abbellita ed ampliata e già nel 1580, come attestano gli atti della visita apostolica di S.Carlo Borromeo, la chiesa era terminata. Fu l'occasione per concedere un indulgenza plenaria decennale. Nel 1630, durante l'epidemia di manzoniana memoria, è probabile che l'edificio fosse utilizzato come lazzaretto, sia per la cura che per tener lontani i malati dal resto della popolazione, in modo da limitarne il contagio. La piccola sagrestia venne costruita pochi anni dopo, nel 1648. Nel corso del XVIII secolo la Chiesa venne nuovamente ampliata e il campanile venne innalzato al livello ancor oggi presente. Un ultimo radicale restauro risale al recente 1989.